La Croce Verde Baggio nasce nel novembre 1911 presso la sede storica di Piazza Stovani al civico 7.
Il piccolo Comune è quello di Baggio, allora ben lontano dalla cinta di Milano, dove la cultura in questa luoghi aveva già favorito lo sviluppo del concetto di solidarietà, fornendo di conseguenza un terreno adeguato alla nascita di un’attività di Pubblica Assistenza.

La CVB si colloca tra le prime esperienze di volontariato nell’area milanese e in Italia più in generale.
Con l’avvento del fascismo vennero trasferite alla Croce Rossa Italiana tutte le competenze relative al soccorso e l’accorpamento della quasi totalità delle sedi e dei mezzi di soccorso delle Pubbliche Assistenze.
Anche la Croce Verde Baggio dovette quindi sottostare alle imposizioni del regime.
Chiusa l’era fascista e a guerra finalmente finita, la CVB assieme ad altre associazioni del quartiere riaprì i battenti su invito del Comitato di Liberazione Nazionale di Baggio.
Dal 1947 si sono susseguite diverse trasformazioni che gradualmente hanno cambiato l’Associazione e la stessa zona di Baggio. Verso la fine del 1959 venne varato un primo progetto organizzativo delle attività di pubblica assistenza della città di Milano: questa era divisa in quattro zone ciascuna presidiata da una o più Pubbliche Assistenze che dovevano essere attivate da un apposito centralino ad uso dei Vigili Urbani.
Solo negli anni settanta il così detto “Centralino dei Vigili” (7733) iniziava però a funzionare a pieno regime rappresentando per molti anni a venire la struttura portante del soccorso urgente a Milano.

Nel 1971 la CVB si dota di un impianto radio affiancando quindi le comunicazioni via radio a quelle telefoniche fino ad allora le uniche possibili tra centro di coordinamento ed equipaggi.
A metà anni novanta il 7733 cessa di funzionare sostituito dall’istituzione del 118 presso l’Ospedale di Niguarda di Milano dando vita alla moderna fase del soccorso
di emergenza-urgenza tuttora in continua evoluzione.

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